Sport, postura e wellness: un approccio personalizzato
Sommario
È affascinante notare che non esiste una postura ideale che si adatti a tutti. Ognuno di noi ha il suo modo unico di stare in piedi, sedersi e muoversi nello spazio. Tuttavia, esistono principi di base che, se ignorati, possono portare a problemi significativi nel lungo termine. Parlando di postura, è chiaro che non può essere la stessa per tutti. Possiamo davvero chiedere a un introverso di adottare lo stesso atteggiamento posturale di un estroverso? E cercare di stare dritti e rigidi come un bastone è davvero una strategia efficace? Assolutamente no! Pertanto, nella pianificazione di una attività sportiva, è fondamentale considerare l’aspetto posturale di un individuo, la struttura scheletrica compresa la bocca, le caratteristiche geno e fenotiche individuali ed altro ancora.
Personalizzazione dell’allenamento e dell’osteopatia
Ancora oggi, vedere schede di allenamento identiche per tutte le persone sembra fuori luogo. Non abbiamo tutti la stessa morfologia scheletrica, la stessa struttura miofasciale, la stessa psiche o la stessa postura. Allora, perché dovrebbero essere uguali le schede di allenamento? Sebbene esistano principi di base, per fare le cose davvero bene, è necessario seguire ogni individuo in modo personalizzato. Come nell’allenamento, anche l’osteopatia adotta un approccio centrato sulla persona, e non esiste un trattamento universale. Questo concetto vale anche per la medicina, poiché un farmaco come il nimesulide potrebbe non essere adatto a tutti, così come l’ibuprofene o qualsiasi altro principio attivo. Pertanto, oggi, l’allenamento, gli interventi osteopatici e la medicina convenzionale devono mettere la persona al centro. Basta con le discussioni inutili!
Rischi dell’attività fisica non personalizzata: un appello alla consapevolezza
Il rischio elevato oggi, nell’ambito dell’attività fisica, è accentuare situazioni disfunzionali e causare un’usura precoce delle articolazioni, portando a problemi come lombalgia, cervicalgia, gonalgia, pubalgia, coxalgie e dolori in varie parti del corpo. Un osteopata adeguatamente preparato deve essere un esperto non solo nella sua disciplina, ma anche nel movimento, nell’attività fisica e deve considerare la componente nutrizionale e psicologica. Non può esistere osteopatia senza movimento e senza tener conto di tutto il resto, così come non dovrebbe esistere una medicina convenzionale che trascura la nutrizione e altri aspetti. Purtroppo, la realtà è differente. È pura noncuranza cercare la salute umana senza considerare tutti gli aspetti che coinvolgono l’essere umano nella sua interezza e complessità.
Ruolo cruciale della nutrizione nella salute globale: l’osteopatia come componente integrativa
Ancora oggi, ci sono personaggi, anche appartenenti al mondo medico, che non pongono alcuna attenzione alla nutrizione. Eppure, da molti anni sappiamo cosa comporta una carenza, ad esempio, di vitamine del gruppo B, o la vitamina C, oppure la A o la D, eccetera… per non parlare dello squilibrio minerale. Il nostro corpo è un sistema complesso che si basa su equilibri sottili che vanno mantenuti o ripristinati. Il nutrizionista, in questo caso, può aiutare il paziente a bilanciare il quadro vitaminico e minerale, fondamentale nella ricerca del benessere. È chiaro che c’è tanto altro da dire, ma quanto sopra è solo uno spunto per porci qualche domanda.