Osteopatia: cos’è e cosa tratta?
Sommario
Anche se l’Osteopatia è più diffusa e conosciuta rispetto al passato, molti ancora non ne conoscono i reali benefici. Spesso mi vengono rivolte due domande, a cui cercherò di rispondere nella maniera più semplice e coincisa possibile.
Cos’è l’Osteopatia?
È una medicina manuale fondata nel 1900 circa da A.T. Still, oggi in Italia riconosciuta come, professione sanitaria, che mira a porre l’organismo umano nella migliore condizione possibile a livello strutturale, fasciale, vascolare, viscerale, metabolico e nervoso per favorire la capacità di autoguarigione insita in ogni essere vivente: è un approccio olistico che si occupa dell’essere umano nella sua interezza e unicità ed è una metodica fortemente centrata sul paziente.
Di cosa di occupa l’Osteopatia?
È fondamentalmente rivolta a tantissime problematiche croniche, ma non soltanto, come ad esempio lombalgia, cervicalgia, dorsalgia, pubalgia, gonalgia, broncopatia, reflusso gastro esofageo, sindrome del tunnel carpale, cefalea muscolo tensiva, problematiche posturali varie e tanto altro ancora. Inoltre, ritengo importante sottolineare, che in tantissime altre patologie che riguardano la salute umana, l’osteopatia è di supporto alla medicina convenzionale per favorire il recupero della salute del paziente. Considerare le varie componenti dell’essere umano come strutture separate l’una dall’altra, è un grosso errore. Un piede, un ginocchio, un fegato, i polmoni o qualunque altra struttura/organo noi consideriamo, non sono isolati ma fanno parte di un sistema estremamente complesso e superconnesso che è l’essere umano.
Il concetto alla base dell’Osteopatia è la visione olistica del corpo. Questa idea di visione globale, che approfondiremo nei prossimi articoli, fa la differenza fondamentale tra un medico che visita un paziente, con un problema ad esempio ad un ginocchio, e l’osteopata. Il primo guarderà solo la zona che fa male, il secondo osserverà l’intero sistema umano è cercherà di capire perché il ginocchio soffre. Come diceva la grande studiosa Ida Rolf: «Chi grida aiuto è la vittima e non il colpevole!».